Stabilizzazione

Da quando sono stati inventati, gli archi TD (Take Down o smontabili) sono preferiti dagli arcieri più accorti. Nel mio negozio i monolitici non raggiungevano nemmeno il 5% delle vendite e il motivo non è la comodità di poterlo smontare, la maggior parte degli arcieri non lo smonta quasi mai.

Il motivo reale sta nel fatto che la massa del gruppo vite-inserto-rondella rappresenta un peso stabilizzante proprio nel punto esatto in cui ha il maggior effetto e quindi il tiro risulta più preciso. La prima versione del mio Picchio aveva addirittura le viti da 10mm anziché le solite da 8mm per aumentare di un pochino il peso.

Qualcuno ha pensato che, quindi, il riser più pesante sia un vantaggio e si preoccupa di avere Ebano o altri materiali pesanti che costituiscano il riser ma non è assolutamente la stessa cosa. Il peso che non è ai vertici del riser rappresenta solo un problema da sostenere ma non un aiuto alla stabilizzazione. Il solo peso che agisce come stabilizzante è quello ai due margini del riser vicino ai flettenti.

Per questo molti anni fa’ feci realizzare e commercializzai le RONDELLE STABILIZZANTI che risolvevano in parte il problema e con poca spesa ma sacrificavano completamente la eleganza e l’estetica dell’arco

La soluzione era, però, solamente parziale, sia perchè queste rondelle aggiungevano appena 80grammi di peso per parte (davvero poco per avere un effetto positivo), erano davvero brutte da vedere e poi non risolvevano un altro problema, quello di riequilibrare il peso del riser.

Ogni riser pesa dai 30 ai 50 grammi in più nella parte bassa a causa della grip. Dai miei esperimenti ho notato che riequilibrando questa differenza aggiungendo il peso maggiore nella parte alta, l’arco diventa più stabile.

Quindi, la soluzione che ho applicato nel TESTAROSSA consiste nell’aggiungere peso all’inserto, in misura maggiore su quello superiore. In questo modo le due metà del riser si riequilibrano e reagiscono in modo identico allo sgancio.

La quantità del peso aumentato è davvero considerevole e può arrivare fino a 1000grammi, naturalmente a scelta del cliente. Il tutto è inserito prima di incollare le due metà del riser e quindi non è assolutamente visibile dall’esterno.

Tutto questo, oltre a rendere l’arco davvero più stabile, ci libera dalla necessita di viti e rondelle pesanti a vista e mi ha permesso di utilizzare viti da 6mm senza rondelle che risultano estremamente più eleganti (naturalmente le rondelle si posso aggiungere se desiderate).

Durante l’ordine si può decidere se e quanto peso aggiungere e su ogni riser scrivo il peso complessivo raggiunto.

Di seguito una tabella con i pesi medi del riser con i vari legni e il peso totale con la stabilizzazione inserita. I pesi sono solo indicativi in quanto è difficile essere precisi con i legni naturali. La tabella serbe solo a dare una idea del peso finale. Se si desidera un peso intermedio basta indicarlo nelle NOTE dell’ordine.

I legni LEGGERI sono: Tasso, Shedua, Zebrano.

I legni MEDI sono: Amaranto, Rosa, Ziricote, India, Bocote, Santos

I legni PESANTI sono: Ebano, Cocobolo , Cuore Nero.

Per riser composti da due legni di categorie diverse basta fare una media.

RISER 430VUOTO+500g+750g+1000g
legni leggeri450g900g1100g1400g
legni medi550g1000g1250g1500g
legni pesanti750g1200g1450g1700g
RISER 500VUOTO+500g+750g+1000g
legni leggeri600g1050g1300g1550g
legni medi750g1200g1450g1700g
legni pesanti900g1350g1600g1850g

Al peso del riser vanno aggiunti circa 330g per i due flettenti, si può raggiungere un peso complessivo di circa 2kg ma vi assicuro che, a parte lo stupore iniziale nel maneggiarlo, l’uso non rappresenta un problema. Solo per l’utilizzo della caccia vera in montagna e per ragazze sconsiglio pesi elevati :